Errico Amante e il Figlio Bruto – Fondi (LT), 30 marzo 2012

Locandina del convegno su Errico Amante e il figlio Bruto
In occasione del  150° dell’Unità d’Italia nel richiamo delle Memorie alte e nobili dell’antica Terra di Lavoro e del Sud Pontino

L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofi di Napoli e l’Associazione Culturale “Grido Libero” di Formia, in collaborazione con la Regione Lazio e il Coordinamento CREIA della regione Lazio

Errico Amante e il figlio Bruto in rapporto al Risorgimento italiano e romeno

Venerdì 30 marzo 2012 – Ore 16:30

Sala Castello Caetani – Fondi (LT)

 

Programma dei lavori
  • Ore 16.30, Apertura dei lavori.Prof. Nilo Cardillo, Presidente dell’Associazione “Grido Libero”.
  • Ore 16.35, SalutiAvv. Salvatore De Meo, Sindaco di Fondi.Dott.ssa Ramona Raus, Ambasciata di Romania.

    Prof. Aldo Tonini, Responsabile Scuole Esterne dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

    Dott. Alessandro De Filippis, Dirigente CREIA Fondi

    Dott. Gaetano Orticelli, Presidente “Pro-Loco Fondi”

  • Ore 16.50, ”Errico Amante tra Fondi e Napoli: gli anni della formazione”Prof. Nicola Terracciano, Studioso del Risorgimento in Terra di Lavoro
  • Ore 17.15,  ”La famiglia Amante dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale”Prof. Giuseppe Monsagrati, Università “La Sapienza”, Roma
  • Ore 17.45,  ”Rapporti tra romeni e italiani nel Risorgimento”Prof. Francesco Guida, Università
  • 18:15, Dibattito e conclusioni a cura del Prof. Nilo Cardillo

Enrico Amante, patriota, giudice, studioso di Giambattista Vico, senatore del Regno d’Italia, è una delle figure più importanti del Risorgimento del Mezzogiorno ed uno dei cultori più originali degli studi sulla civiltà romana, in particolare del suo patrimonio giuridico, in rapporto al costituirsi e al definirsi storico delle nazioni latine (in particolare della Romania), di cui proponeva una profetica Unione Europa che, in alleanza con l’Inghilterra, facesse fronte ai possibili pericoli del pangermanesimo e del panslavismo per la pace e i destini del Continente.

La sua morte destò una eco profonda specialmente in Romania, del cui Risorgimento era stato uno dei maggiori fautori.  E’ sepolto nel recinto degli Uomini illustri del Mezzogiorno del Cimitero di Poggioreale di Napoli. A Fondi sono state intestate all’illustre concittadino fino ad oggi scuole pubbliche, strade, una lapide al Corso Appio, con medaglione del suo volto solenne.

Il figlio Bruto Amante (che nel nome ricevuto rivela insieme la devozione al mondo romano e insieme al fratello Manin il fiero spirito contro la tirannìa borbonica e l’impegno patriottico a Venezia e in Lombardia del Padre) fu accurato autore di numerosi studi di storia locale e meridionale e alto dirigente del Ministero della Pubblica Istruzione (delle cui leggi e circolari fu periodico curatore), segretario del Ministro Francesco De Sanctis, amico fraterno del Padre dai tempi della giovinezza a Napoli.

Compì un viaggio in Romania, scrivendo di quel Paese così caro al padre e a lui una memorabile monografia illustrata edita nel 1888, ancora oggi fondamentale, e proponendo l’innalzamento di un monumento a Costanza (la romana ‘Tomi’) sul Mar Nero in ricordo del grande poeta latina Ovidio, lì vissuto in esilio negli ultimi anni della vita e lì morto, che ancora oggi domina la piazza più importante della grande città marittima della Romania. In tal senso scrisse anche un’opera uscita in rumeno ’Ovidiu in exil’.

Il Convegno che si svolgerà a Fondi il 30 marzo 2012 intende rinnovare queste importanti memorie risorgimentali ed europee, anche in relazione al 150° dell’Unità d’Italia nei suoi legami con l’Europa.

Esso nasce su proposta dell’Associazione ‘Grido Libero’ di Formia, promotrice già a Gaeta nel 2010 di un prestigioso convegno sulla fondamentale figura risorgimentale di Enrico Cosenz (Gaeta 1820-Roma, 1898), eroico difensore di Venezia, il secondo dei Mille, primo Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Italiani di Napoli, al quale l’Amministrazione Provinciale di Latina ha dedicato nel dicembre 2011 una strenna natalizia memorabile, anche sull’onda del Convegno, con raccolta di stampe ed un volume curato dal prof. Giuseppe Monsagrati, ricco di contributi critici, di lettere inedite di Cosenz, e di una sezione di foto e di illustrazioni.

Essa gode il patrocinio oltre che del Comune di Fondi, della Regione Lazio, della Ambasciata della Romania di Roma, un Paese divenuto così importante oggi per l’Italia per la presenza di milioni di immigrati, che sentono non a caso una profonda e forte vicinanza storico-culturale con Roma e l’Italia.

Per l’Associazione ‘Grido Libero’, Prof. Nilo Cardillo Via Virgilio-04023 Formia (LT)- Tel. 0771/24558 – Cellulare 348/5645386

Il Coordinamento CREIA Regione Lazio Via Cavour, 46 04022 Fondi (LT) nella persona del suo dirigente dott. Alessandro De Filippis ha comunicato che l’assessore regionale del Lazio di riferimento ha promesso un contributo e l’adesione convinta.

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